Nonostante il superstizioso timore del Venerdì 13 (considerato in Irlanda sfortunato quanto il nostro venerdì 17), lo scorso 13 Settembre è stata una data di grande auspicio per la scena artistica dublinese con il lancio della prima edizione di Panorama, evento organizzato da Radio Irlanda, supportato dall'Istituto Italiano di Cultura e Pinocchio Magazine.
Libertà Creativa Senza Confini
Panorama nasce con l’obiettivo di dare visibilità a tutti gli artisti, amatoriali o professionisti, che operano in Irlanda, provenienti da contesti e culture diverse. Senza imporre temi o regole stilistiche, l'evento ha accolto una varietà di opere selezionate per originalità e qualità, offrendo a ciascun artista una vetrina in un contesto istituzionale prestigioso.
Nonostante fosse la prima edizione, Panorama ha visto una grande partecipazione, con molti artisti entusiasti dell’opportunità di promuoversi gratuitamente. L'evento si è rivelato un trampolino di lancio, un’occasione per creare connessioni, collaborazioni e nuove opportunità nel mondo dell'arte.
Un Palcoscenico Istituzionale
A rendere ancora più speciale l'evento, è stato il contesto prestigioso dell'Istituto Italiano di Cultura, che non solo ha valorizzato gli artisti dal punto di vista culturale, ma ha anche contribuito a dare un’importanza istituzionale a un’iniziativa che ha radunato le migliori espressioni artistiche presenti in Irlanda. L'Istituto ha offerto l'ambiente ideale per mettere in luce il lavoro di ciascun partecipante, con un format consolidato che ha trovato riscontro immediato anche sui social media, grazie a una community di appassionati già molto attiva.
La Prima Edizione: Tra Cortometraggi e Video Musicali
L'evento è iniziato con una breve introduzione e la presentazione di Giuseppe Crupi, direttore artistico, che ha spiegato la visione di Panorama, frutto di un lavoro di squadra con Vitor Gama, direttore creativo, che ha dato un tocco unico all'evento con le sue grafiche, e Gaia Garofalo, responsabile marketing e comunicazione, che ha contribuito con il suo supporto nell'organizzazione e promozione.
Per questa prima edizione, abbiamo invitato registi di cortometraggi e cantanti/cantautori con i loro video musicali, creando due categorie principali: “Short Movies” e “Music Videos”. Ecco alcuni dei momenti più belli della serata.
I Musicisti e i Loro Video
La serata si è aperta con le performance dei cantanti e le proiezioni dei loro video musicali, un'ulteriore dimostrazione della vivacità della scena musicale in Irlanda. Alcuni dei protagonisti più apprezzati sono stati:
- Garage Olimpo, con il brano Here to Last, una produzione post-rock/slowcore che ha conquistato il pubblico con il suo suono nostalgico e riflessivo. La band, originaria dell’Italia e con sede a Dublino, ha raccontato nel Q&A come il video sia stato montato utilizzando vecchi nastri VHS per aggiungere un ulteriore strato di nostalgia al messaggio della canzone.
- Kiruu ha scatenato l'entusiasmo in sala con il suo Equinox, un pezzo afro-pop che ha fuso influenze irlandesi e africane in una performance dinamica e coinvolgente. Il video, girato durante il primo lockdown del COVID sulla spiaggia di Portmarnock, ha raccontato la nascita di una comunità spontanea in un periodo di isolamento sociale.
- Luisa Annibali, acrobata e musicista jazz, ha presentato il suo singolo I Could Melt, che narra una storia di amore interrotto ma non per questo meno importante. Luisa ha raccontato la curiosa storia dietro la realizzazione del video, nato dalla collaborazione tra un videomaker e uno street artist casualmente conosciuti a Roma, che ha dato vita a un'alchimia artistica tra arte e tecnologia.
I Cortometraggi: Un Viaggio nell'Introspezione
I cortometraggi proiettati durante l’evento sono stati altrettanto coinvolgenti:
- “More Than Words" di Liam Cronly ha raccontato la storia di un amore "lost in translation", ambientata ad Amburgo. Girato durante una notte, il corto è stato prodotto da Kino Production ed è stato molto apprezzato per la sua intensità emotiva.
- Sound Job di Camille Hugh ha raccontato la storia di un tecnico del suono che scopre un flirt tra l'attrice principale e il produttore, trasformando questa scoperta in un potenziale strumento di ricatto. Durante il Q&A, l'attore Wayne Davis ha condiviso il suo coinvolgimento nel progetto, arricchendo l’esperienza con aneddoti e dettagli sulla realizzazione.
- Gianni di Nicolò Barabino e Fray J. Apocaloso ha catturato l'attenzione del pubblico fino all'ultimo istante, con la sua narrazione in bianco e nero delle contraddizioni della vita moderna. Un film senza tempo che ha fatto riflettere su temi universali.
Un Successo Condiviso
La serata si è conclusa con un sentimento di soddisfazione reciproca tra gli artisti, che hanno avuto l'opportunità di incontrarsi, scambiarsi idee e contatti, creando nuovi legami e prospettive per future collaborazioni. Panorama si è rivelato non solo un evento vetrina per le opere artistiche, ma anche un luogo di incontro e crescita per la comunità creativa presente in Irlanda.
Tutti gli artisti, amatori e professionisti, hanno trovato in questo evento un’opportunità unica per promuovere il loro lavoro, fare rete e, soprattutto, farsi conoscere in un contesto istituzionale di prestigio. Non vediamo l'ora di vedere cosa riserverà la prossima edizione!
Articolo a cura di Gaia Garofalo
Foto di Vitor Gama
Comments